Dimensioni del mercato, quota, crescita e analisi del mercato degli elementi delle terre rare, per tipo (cerio, disprosio, erbio, europio, gadolinio, olmio, lantanio, lutezio, neodimio e praseodimio), per applicazione (magneti, catalizzatori, metallurgia, lucidatura, vetro, fosforo e ceramica), approfondimenti regionali e previsioni fino al 2035

Ultimo Aggiornamento:25 November 2025
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PANORAMICA DEL MERCATO DEGLI ELEMENTI DELLE TERRE RARE

Si prevede che il mercato degli elementi delle terre rare raggiungerà i 3,6 miliardi di dollari nel 2026 e crescerà fino a quasi 6,02 miliardi di dollari entro il 2035, con un CAGR del 5,9% dal 2026 al 2035.

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Il mercato degli elementi delle terre rare comprende l'estrazione, la lavorazione, la separazione e l'uso a valle dei 17 metalli lantanidi più ittrio e scandio, che sono fondamentali per le moderne applicazioni high-tech. La produzione globale di elementi di terre rare ha raggiunto circa 390.000 tonnellate di ossido di terre rare equivalenti nel 2024, trainata dalla domanda di magneti permanenti, catalizzatori ed elettronica avanzata. La Cina rimane dominante, rappresentando circa il 69% della produzione globale, mentre altri produttori come gli Stati Uniti e il Myanmar forniscono quote minori. Il rapporto sul mercato degli elementi delle terre rare evidenzia l'importanza strategica di questi materiali nei veicoli elettrici, nelle turbine eoliche, nei sistemi di difesa e nell'elettronica di consumo.

Negli Stati Uniti, il mercato degli elementi delle terre rare è concentrato attorno alla miniera di Mountain Pass, che nel 2024 ha prodotto circa 45.000 tonnellate di ossido di terre rare equivalenti. Ciò rappresenta circa l'11-12% della fornitura globale. Gli Stati Uniti importano anche una quota significativa delle loro terre rare: circa il 70% delle importazioni statunitensi proviene dalla Cina. Le riserve conosciute degli Stati Uniti ammontano a circa 1,9 milioni di tonnellate, rendendo la crescita dell'offerta interna una priorità strategica. Per gli operatori B2B in America, l'analisi di mercato degli elementi delle terre rare sottolinea la diversificazione della catena di approvvigionamento e l'espansione della capacità di raffinazione.

Risultati chiave

  • Dimensioni e crescita del mercato:Si prevede che il mercato degli elementi delle terre rare raggiungerà i 3,6 miliardi di dollari nel 2026 e crescerà fino a quasi 6,02 miliardi di dollari entro il 2035, con un CAGR del 5,9% dal 2026 al 2035.
  • Fattore chiave del mercato:La crescente adozione di veicoli elettrici e di tecnologie di energia rinnovabile sta guidando la domanda di neodimio e disprosio, che rappresentano circa il 45% del consumo totale di REE nei magneti ad alte prestazioni.
  • Principali restrizioni del mercato:Le severe normative ambientali e i danni ecologici legati all'attività mineraria incidono su circa il 30% dei nuovi progetti minerari a livello globale, causando ritardi e costi di conformità più elevati.
  • Tendenze emergenti:Gli investimenti nel riciclo delle terre rare e nelle catene di fornitura alternative sono in crescita, con circa il 25% della fornitura globale di terre rare che si prevede proverrà dal riciclo e da fonti non cinesi entro il 2030.
  • Leadership regionale:L'Asia domina la produzione e la raffinazione globale di REE, con la Cina che controlla oltre il 60% del mercato; L'Europa e il Nord America contribuiscono ciascuno con circa il 15-20% alla fornitura globale di terre rare attraverso iniziative di estrazione e riciclaggio.
  • Panorama competitivo:Attori chiave come China Northern Rare Earth Group, Lynas Rare Earths, MP Materials, Arafura, Alkane Resources, Avalon Rare Metals, China Rare Earth Holdings e Indian Rare Earths detengono circa il 70% di influenza combinata sul mercato attraverso operazioni di estrazione, raffinazione e riciclaggio.
  • Segmentazione del mercato:Neodimio e disprosio costituiscono circa il 40% della domanda di magneti, mentre cerio, lantanio e altri REE contribuiscono per il restante circa 60% attraverso catalizzatori, metallurgia, lucidatura, vetro, fosfori e ceramica.
  • Sviluppo recente:Si prevede che l'impianto svedese di Luleå della LKAB soddisferà circa il 18% della domanda europea di terre rare, sostenendo la legge sulle materie prime critiche dell'UE e riducendo la dipendenza dalle importazioni straniere.

IMPATTO DEL COVID-19

L'industria degli elementi delle terre rare ha avuto un effetto negativo a causa dell'impennata del mercato durante la pandemia di COVID-19

La pandemia globale di COVID-19 è stata sconcertante e senza precedenti, con il mercato che ha registrato una domanda inferiore al previsto in tutte le regioni rispetto ai livelli pre-pandemia. L'improvvisa crescita del mercato riflessa dall'aumento del CAGR è attribuibile alla crescita del mercato e alla domanda che ritorna ai livelli pre-pandemia.

Il mercato dei REE ha subito modifiche sostanziali a causa della pandemia di COVID-19, che ha portato a una riduzione della produzione insieme a reti di fornitura instabili. Le conseguenti chiusure dovute ai lockdown, insieme alla carenza di lavoratori e alle restrizioni sui trasporti alle frontiere, hanno fatto sì che le miniere producessero meno materiale, principalmente in Cina, che detiene la posizione di principale fornitore. Il settore automobilistico e quello elettronico, insieme alle energie rinnovabili, hanno riscontrato una riduzione della domanda da parte delle industrie chiave a causa del declino economico. Le fluttuazioni dei prezzi insieme all'utilizzo delle scorte si sono intensificate mentre questo episodio ha messo in luce le carenze del mercato di fronte alle emergenze mondiali.

ULTIMA TENDENZA

Il mercato cresce man mano che le nazioni sviluppano catene di approvvigionamento e riciclaggio alternative

Il mercato degli elementi delle terre rare è sempre più influenzato dalla tendenza all'elettrificazione, con la produzione di veicoli elettrici che richiede grandi volumi di magneti al neodimio-praseodimio; più del 45% dell'utilizzo delle terre rare è ora destinato alla produzione di magneti. Il riciclaggio sta guadagnando terreno: circa il 40% degli sviluppatori di terre rare sta progettando o costruendo impianti di riciclaggio per recuperare neodimio e disprosio dai magneti a fine vita. La diversificazione della catena di approvvigionamento è fondamentale: il 32% dei progetti minerari avviati nel 2024 si trovano al di fuori della Cina e hanno come target la produzione in Australia, Stati Uniti e Sud-Est asiatico.

A valle, oltre il 25% della capacità di raffinazione delle terre rare viene investita in joint venture per ridurre la dipendenza dalla lavorazione dei singoli paesi. Le terre rare pesanti come il disprosio e il terbio, un tempo di nicchia, rappresentano ora quasi il 18% della domanda a causa del loro utilizzo nei motori ad alta temperatura e nei sistemi di difesa. Allo stesso tempo, le nuove tecnologie stanno spingendo per la sostituzione: circa il 15% dei produttori di magneti permanenti sta sperimentando leghe alternative per ridurre il contenuto di terre rare. Questi cambiamenti sono fondamentali per gli approfondimenti sul mercato degli elementi delle terre rare e per le future previsioni di mercato degli elementi delle terre rare.

 

SEGMENTAZIONE DEL MERCATO DEGLI ELEMENTI DELLE TERRE RARE

Per tipo

In base al tipo, il mercato globale può essere classificato in cerio, disprosio, erbio, europio, gadolinio, olmio, lantanio, lutezio, neodimio e praseodimio

  • Cerio Il cerio è uno degli elementi delle terre rare più abbondanti e costituisce circa il 50% delle materie prime miste di ossidi di terre rare. È ampiamente utilizzato nei convertitori catalitici: oltre il 30% del consumo globale di cerio è destinato alla produzione di catalizzatori per autoveicoli. Il cerio viene utilizzato anche nella lucidatura del vetro: circa il 20% dei lucidanti per vetri ottici utilizza l'ossido di cerio per la sua efficienza. Nella metallurgia, piccole quantità di cerio (circa l'8%) vengono aggiunte alle leghe leggere per migliorare la resistenza all'ossidazione. I convertitori catalitici che utilizzano l'ossido di cerio contribuiscono a ridurre le emissioni di oltre 150 milioni di veicoli in tutto il mondo, rendendo il cerio fondamentale per la conformità alle normative ambientali. A causa della sua abbondanza e relativa stabilità, il cerio rimane un componente fondamentale nella domanda del mercato degli elementi delle terre rare.

 

  • Disprosio Il disprosio è una terra rara pesante e rappresenta circa il 2-3% della produzione globale di terre rare. È essenziale per i magneti permanenti ad alta temperatura: oltre il 40% dei magneti NdFeB utilizzati nei veicoli elettrici o nelle turbine eoliche incorpora disprosio per mantenere le prestazioni magnetiche a temperature elevate. Anche l'uso del disprosio nei data center e nei sistemi di difesa è in crescita, con circa il 15% dei nuovi sistemi ad alte prestazioni che richiedono magneti potenziati con disprosio. I progetti minerari che mirano al disprosio spesso affrontano costi di estrazione elevati, poiché si tratta di una frazione minore dei giacimenti minerari. Le iniziative globali di riciclaggio mirano a recuperare il disprosio dai magneti ritirati, con circa il 10% della domanda di disprosio che si prevede sarà soddisfatta da fonti riciclate entro il 2030, rendendolo un componente strategico del mercato degli elementi delle terre rare.

 

  • Erbio L'erbio è utilizzato nelle comunicazioni in fibra ottica: quasi il 25% della produzione di erbio è destinato agli amplificatori in fibra drogata con erbio (EDFA) che supportano le telecomunicazioni a lungo raggio. Viene utilizzato anche nei laser, con circa il 10% della produzione utilizzata nei sistemi laser medici e industriali. Nelle applicazioni metallurgiche, l'erbio costituisce una piccola porzione (meno del 5%) delle leghe speciali utilizzate per la tecnologia e la ricerca nucleare. La relativa scarsità di erbio rispetto alle terre rare più leggere significa che la sua produzione in miniera spesso rappresenta solo l'1-2% della produzione totale di ossido di terre rare. Mentre le infrastrutture delle telecomunicazioni si espandono a livello globale, l'erbio rimane un elemento strategico negli scenari di previsione del mercato degli elementi delle terre rare.

 

  • Gadolinio Il gadolinio è utilizzato sia in applicazioni mediche che industriali. Circa il 20% della produzione di gadolinio viene utilizzata nei mezzi di contrasto per MRI negli ospedali. Un altro 30% è destinato ai magneti ad alte prestazioni utilizzati per strumentazione specializzata. I materiali drogati con gadolinio vengono utilizzati anche nelle barre di controllo dei reattori nucleari; circa il 15% del gadolinio globale viene consumato in quel settore. Nella ricerca e sviluppo, i composti di gadolinio rappresentano circa il 10% della produzione in applicazioni speciali in ceramica e vetro. La sua moderata disponibilità e le applicazioni strategiche rendono il gadolinio un elemento chiave nelle discussioni sulla strategia di mercato degli elementi delle terre rare.

 

  • Olmio L'olmio ha applicazioni di nicchia ma vitali: circa l'8% della fornitura globale di olmio viene utilizzata per superconduttori ad alta temperatura nella risonanza magnetica e nei laboratori di ricerca. Un altro 5% viene impiegato in sistemi laser di precisione per uso medico e industriale. Il resto è destinato a leghe magnetiche specializzate per applicazioni di nicchia, come motori ad alta frequenza o strumentazione scientifica. A livello globale, la produzione di olmio è limitata e rappresenta molto meno dell'1% della produzione totale di elementi delle terre rare. Data la sua piccola scala, l'olmio viene spesso ricavato da sottoprodotti durante la separazione delle terre rare più pesanti e il suo mercato è strettamente legato agli investimenti nella ricerca e alla domanda di tecnologie avanzate.

 

  • Lantanio Il lantanio è una delle terre rare più leggere e costituisce una grande frazione del minerale globale, a volte oltre il 20% delle terre rare miste. È ampiamente utilizzato nelle batterie al nichel-metallo idruro (NiMH): circa il 30% del lantanio finisce nelle leghe delle batterie. Viene utilizzato anche nei convertitori catalitici: il 25% del consumo di lantanio nel settore automobilistico è costituito da materiali catalitici. Nella produzione del vetro, quasi il 15% del lantanio viene utilizzato per migliorare l'indice di rifrazione e la durata dei vetri speciali. A causa della sua relativa abbondanza e versatilità, il lantanio è un metallo fondamentale nel mercato degli elementi delle terre rare, in particolare per lo stoccaggio di energia e le applicazioni automobilistiche.

 

  • Lutezio Il lutezio è tra le terre rare più rare; spesso rappresenta meno dello 0,5% della produzione totale di ossidi di terre rare. Nonostante la sua scarsità, circa il 10% del lutezio viene utilizzato nella terapia del cancro tramite radiofarmaci lutezio-177. Una parte (circa il 5%) viene utilizzata anche nella strumentazione PET (tomografia a emissione di positroni) ad alta precisione. La sua produzione limitata e l'uso specializzato rendono il lutezio una terra rara di nicchia ma strategica dal punto di vista medico. A causa della sua rarità, la maggior parte del lutezio si ottiene come sottoprodotto durante la separazione delle terre rare più pesanti, rendendolo sensibile alla capacità di raffinazione. Nel mercato degli elementi delle terre rare, il lutezio viene spesso discusso nel contesto di una domanda medica e scientifica di alto valore.

 

  • Neodimio Il neodimio è una terra rara critica per i magneti: oltre il 45% della produzione globale di neodimio viene utilizzata per magneti permanenti NdFeB. Questi magneti alimentano veicoli elettrici, turbine eoliche ed elettronica di consumo. La domanda di neodimio è altamente correlata alla produzione di veicoli elettrici: le vendite di veicoli elettrici si sono avvicinate a 14 milioni di unità nel 2023, guidando la domanda di magneti. Nel settore dell'energia pulita, oltre il 30% delle installazioni di turbine eoliche utilizza magneti al neodimio-praseodimio. Il rischio di approvvigionamento di neodimio è significativo: molti minatori e raffinatori dedicano oltre il 50% della loro capacità di terre rare al neodimio. La centralità del neodimio garantisce che rimanga una pietra angolare della narrativa sulla crescita del mercato degli elementi delle terre rare.

 

  • Praseodimio: il praseodimio spesso accompagna il neodimio nella produzione di magneti: oltre il 30% della produzione di praseodimio viene miscelato con il neodimio per ottenere magneti permanenti ad alte prestazioni utilizzati nei veicoli elettrici e nei motori industriali. Viene utilizzato anche nel vetro speciale, dove il 15% contribuisce alle applicazioni di colorazione e resistenza. Nelle applicazioni in lega, il 10% del praseodimio viene utilizzato nei motori degli aerei per migliorare la resistenza al calore. Poiché il praseodimio e il neodimio vengono spesso estratti insieme, i volumi di produzione sono strettamente collegati: molte operazioni destinano il 40-50% della lavorazione delle terre rare alla produzione combinata di NdPr. Nel mercato degli elementi delle terre rare, il ruolo del praseodimio è strettamente legato alla domanda di magneti e alle applicazioni di energia pulita.

Per applicazione

In base all'applicazione, il mercato globale può essere classificato in magneti, catalizzatori, metallurgia, lucidatura, vetro, fosfori eCeramica

  • Magneti: i magneti rappresentano la categoria di applicazione più ampia nel mercato degli elementi delle terre rare, rappresentando oltre il 45% della domanda finale. All'interno di questo, i magneti permanenti basati su NdPr rappresentano oltre il 35% del consumo totale di REE grazie alle loro elevate prestazioni nei motori dei veicoli elettrici e nelle turbine eoliche. Le terre rare pesanti come il disprosio e il terbio, sebbene costituiscano meno del 5% della produzione totale, sono fondamentali nei magneti ad alta temperatura, in particolare per i motori industriali e aerospaziali. Si prevede che l'aumento della domanda di energia rinnovabile e di trasporti elettrificati porterà l'utilizzo dei magneti a oltre la metà del consumo globale di terre rare nei prossimi anni. Per le aziende B2B, la produzione di magneti in terre rare è un asse centrale del Rare Earth Elements Market Outlook.

 

  • Catalizzatori: gli elementi delle terre rare utilizzati nei catalizzatori rappresentano circa il 20% dell'utilizzo complessivo. Il lantanio e il cerio contribuiscono in modo determinante ai convertitori catalitici delle automobili, formando quasi il 50% delle terre rare presenti in questi dispositivi. Nella raffinazione del petrolio, circa il 15% delle terre rare viene utilizzato nei catalizzatori FCC (fluid catalytic cracking) per migliorarne l'efficienza. La produzione chimica utilizza anche catalizzatori a base di terre rare: il 10% del cerio lavorato viene utilizzato per catalizzatori redox nei processi ossidativi. Queste applicazioni di catalizzatori rendono il mercato degli elementi delle terre rare vitale per il controllo delle emissioni su scala industriale e il miglioramento petrolchimico.

 

  • Metallurgia: la metallurgia consuma terre rare attraverso la loro aggiunta a leghe e metalli speciali: circa il 12% della produzione di terre rare è destinata alle applicazioni metallurgiche. Il lantanio e il cerio vengono utilizzati per migliorare la lavorabilità delle leghe di ferro e acciaio, rappresentando quasi l'8% dell'utilizzo delle leghe. Il Mischmetal (una lega di terre rare) rappresenta il 5% della domanda, utilizzato nella selce più leggera e nella forgiatura. Nelle leghe aerospaziali ad alte prestazioni, le terre rare rappresentano il 6% della domanda di leghe di terre rare, spesso utilizzando praseodimio e neodimio. Questi usi metallurgici sono centrali nel rapporto sull'industria degli elementi delle terre rare per le aziende che si occupano di leghe e scienza dei materiali.

 

  • Lucidatura: le applicazioni di lucidatura e abrasive consumano ossidi di terre rare come il cerio: circa il 15% della produzione globale di cerio viene utilizzata nella lucidatura del vetro e dei semiconduttori. L'ossido di cerio rimane lo standard industriale per la lucidatura del vetro ottico, in particolare per la produzione di lenti e display, con oltre 30 milioni di componenti ottici lucidati ogni anno. Nel settore dei semiconduttori, le formulazioni per la lucidatura delle terre rare contribuiscono a finiture superficiali di alta precisione: circa il 20% della domanda di cerio è destinata alla lucidatura avanzata di wafer e componenti. Ciò rende l'analisi del mercato degli elementi delle terre rare vitale per i produttori high-tech.

 

  • Vetro: le terre rare contribuiscono in modo significativo al vetro speciale: il lantanio e il cerio insieme costituiscono oltre il 20% dell'utilizzo di REE nel vetro ottico ad alto indice. Il lantanio aiuta a migliorare l'indice di rifrazione e a ridurre la dispersione negli obiettivi delle fotocamere, contribuendo a circa il 10% della domanda. Il cerio aggiunge proprietà di filtraggio UV e viene utilizzato in circa l'8% della produzione di vetro speciale. Le terre rare pesanti sono minime nel vetro ma possono essere utilizzate in vetri speciali per laser e fosfori. L'uso di terre rare nel vetro sottolinea il loro valore nella fotonica e nell'ottica, una parte fondamentale delle valutazioni sulle dimensioni del mercato degli elementi delle terre rare.

 

  • Fosfori: i fosfori, soprattutto per l'illuminazione e i display, consumano terre rare come europio, terbio e ittrio, che rappresentano circa il 12% dell'uso globale di terre rare. L'europio è fondamentale per il fosforo rosso negli schermi e nell'illuminazione, rappresentando oltre il 90% della domanda di europio. Terbio e ittrio forniscono fosfori verdi per lampade fluorescenti e LED, stimando il 10% del consumo di mercato. Lo spostamento verso le tecnologie OLED e micro-LED potrebbe spingere verso l'alto l'uso del fosforo delle terre rare. Queste applicazioni sono cruciali per le tendenze del mercato degli elementi delle terre rare nell'elettronica di consumo e nell'illuminazione.

 

  • Ceramica: gli elementi delle terre rare sono utilizzati nella ceramica avanzata: gadolinio, lantanio e cerio sono comunemente usati nei condensatori ceramici e nei materiali a microonde. La ceramica rappresenta circa l'8% della domanda di terre rare. Le ceramiche a base di gadolinio vengono utilizzate nelle schermature per la risonanza magnetica e nei componenti dei sensori, rappresentando circa il 4% dell'uso globale di gadolinio. Le ceramiche di perovskite a base di lantanio vengono utilizzate nelle celle a combustibile e nei supporti dei catalizzatori, consumando il 3% della fornitura di lantanio. Queste applicazioni ceramiche specializzate evidenziano le opportunità di mercato degli elementi delle terre rare nella produzione avanzata.

DINAMICHE DEL MERCATO

Le dinamiche del mercato includono fattori trainanti e restrittivi, opportunità e sfide che determinano le condizioni del mercato.

Fattori trainanti

Crescita dell'energia pulita, dei veicoli elettrici e dell'elettronica avanzata che richiede magneti in terre rare ad alte prestazioni

La diffusione globale dei veicoli elettrici continua ad accelerare, con oltre 14 milioni di veicoli elettrici venduti nel 2023 e oltre il 76% dei motori a magneti permanenti che utilizzano magneti di terre rare NdFeB contenenti neodimio e praseodimio. L'espansione dell'energia eolica supporta questa tendenza, poiché nel 2023 sono stati installati oltre 50 GW di nuova capacità eolica e quasi l'85% delle turbine a trasmissione diretta utilizza magneti basati su REE. L'elettronica di consumo contribuisce in modo significativo, con 1,6 miliardi di smartphone prodotti ogni anno e oltre il 92% si basa su componenti basati su terre rare. Questa dipendenza diffusa rafforza la crescita del mercato degli elementi delle terre rare in tutti i settori.

I magneti ad alte prestazioni rappresentano oltre il 60% del consumo totale di ossidi di terre rare, rendendo la produzione di magneti un segmento di domanda dominante a livello globale. I settori della difesa e dell'aerospaziale in oltre 30 paesi utilizzano terre rare in sistemi a guida di precisione, con neodimio e disprosio che rappresentano il 45% del fabbisogno materiale. Le politiche energetiche pulite in oltre il 70% delle economie sviluppate impongono un aumento della diffusione di veicoli elettrici ed eolici, intensificando la domanda di terre rare. Inoltre, l'automazione industriale è cresciuta del 18% nelle principali economie, spingendo la domanda di motori a coppia elevata che incorporano magneti in terre rare. Questi fattori accelerano collettivamente l'espansione del mercato degli elementi delle terre rare.

Fattore restrittivo

La crescita del mercato deve affrontare sfide derivanti da normative, preoccupazioni ambientali e ritardi nei progetti

Il ruolo dominante della Cina – che detiene il 69% della produzione globale di terre rare e oltre il 90% della capacità di raffinazione – crea una significativa vulnerabilità geopolitica. Oltre il 55% dei paesi importatori fa affidamento su materiali REE intermedi cinesi, aumentando il rischio di interruzione della fornitura. Le restrizioni ambientali ritardano quasi il 40% delle nuove proposte minerarie, influenzando gli sforzi di diversificazione. Inoltre, il 33% dei progetti di raffinazione globale prevede tempi di autorizzazione prolungati a causa dell'elevato impatto ecologico. Questi vincoli mettono a dura prova la stabilità del mercato degli elementi delle terre rare.

Gli elevati costi di capitale ostacolano i nuovi entranti, poiché oltre il 52% dei minatori junior non ha accesso ai finanziamenti necessari per le strutture di separazione in più fasi. I requisiti di conformità ambientale globale aggiungono quasi il 28% di costi aggiuntivi al progetto, contribuendo a esitare negli investimenti. La fragilità della catena di fornitura è evidente, con il 41% delle industrie importatrici di REE che segnalano incertezze in materia di approvvigionamento. I produttori a valle indicano che oltre il 36% dei ritardi deriva dalla limitata disponibilità globale di raffinazione. Questa concentrazione eccessiva limita il potenziale di crescita del mercato degli elementi delle terre rare.

Market Growth Icon

La crescita del mercato si espande con innovazioni di riciclaggio e opportunità di estrazione sostenibile

Opportunità

L'Australia, che detiene 5,7 milioni di tonnellate di riserve di ossido di terre rare, ne ha prodotte circa 13.000 nel 2024 e prevede di aumentare la capacità del 30% nei prossimi anni. Gli Stati Uniti stanno accelerando i progressi nella raffinazione, con il 22% dei nuovi investimenti finalizzati alla separazione dell'NdPr ad elevata purezza. Il riciclaggio sta emergendo con forza: oltre il 20% delle aziende produttrici di terre rare ora adotta tecnologie di riciclaggio dei magneti con efficienze di recupero superiori al 90%. L'accumulo di scorte strategiche sta crescendo poiché più di 15 paesi istituiscono riserve nazionali di REE.

Queste iniziative rafforzano le opportunità di mercato a lungo termine per gli elementi delle terre rare. Le joint venture per la separazione a valle si stanno espandendo, con oltre il 30% dei nuovi progetti per le terre rare nel 2025 che coinvolgono partenariati transfrontalieri. L'Europa punta a un obiettivo di approvvigionamento interno del 25% per i minerali critici entro il 2030, stimolando gli investimenti nelle REE. Le materie prime alternative provenienti dai flussi di rifiuti industriali sono in aumento, poiché il 18% dei produttori esplora l'estrazione di terre rare a base di ceneri di carbone. Si prevede che gli impianti di raffinazione non cinesi miglioreranno la diversità globale, con 12-15 nuovi impianti pianificati negli Stati Uniti, in Australia e nell'UE. Questi sviluppi supportano l'espansione del mercato degli elementi delle terre rare attraverso nuove rotte di fornitura.

 

Market Growth Icon

La crescita del mercato deve far fronte alle sfide derivanti dalla volatilità dei prezzi e dalle incertezze dell'offerta

Sfida

Circa il 35% dei progetti proposti per l'estrazione di terre rare fallisce a causa di sfide metallurgiche associate a complessi processi di separazione. Le terre rare pesanti richiedono un'estrazione con solvente in più fasi, dove le inefficienze operative superano il 22% nelle prime fasi di sviluppo. Le questioni ambientali rimangono sostanziali; gli sterili spesso contengono torio radioattivo, portando il 40% dei progetti a dover affrontare obiezioni normative. I tempi di sviluppo delle miniere vanno dagli 8 ai 12 anni, rallentando la reattività dell'offerta. Queste limitazioni strutturali impediscono la crescita del mercato degli elementi delle terre rare.

Persistono carenze di finanziamento, con il 28% delle società minerarie junior che non sono in grado di garantire il capitale necessario finché non ne viene stabilita la fattibilità. I rischi operativi rimangono elevati, poiché il 31% dei progetti attivi segnala ritardi dovuti alla resistenza della comunità e al controllo ambientale. Inoltre, l'infrastruttura globale per il trattamento delle terre rare è limitata, con solo 4-5 hub principali che gestiscono la separazione della maggior parte delle terre rare pesanti. Le approvazioni normative possono estendere le tempistiche del progetto del 20-30%, limitando ulteriormente la flessibilità della fornitura. Queste barriere continuano a sfidare la crescita del mercato degli elementi delle terre rare.

APPROFONDIMENTI REGIONALI SUL MERCATO DEGLI ELEMENTI DELLE TERRE RARE

America del Nord

La crescita del mercato del Nord America accelera grazie all'estrazione mineraria, alla raffinazione e al sostegno del governo

Nel Nord America, il mercato degli elementi delle terre rare è strategicamente importante. Nel 2024 gli Stati Uniti hanno prodotto quasi 45.000 tonnellate di ossido di terre rare, pari a circa l'11-12% della produzione globale. Le riserve conosciute degli Stati Uniti ammontano a circa 1,9 milioni di tonnellate, offrendo ai produttori nazionali una base di risorse a lungo termine. La miniera di Mountain Pass in California rimane l'unica principale fonte nazionale, responsabile della maggior parte della produzione di REE con sede negli Stati Uniti. Sebbene negli Stati Uniti l'attività mineraria sia ripresa, la capacità di raffinazione è ancora limitata; solo una piccola parte della lavorazione delle terre rare avviene a terra.

Di conseguenza, il 70% delle importazioni statunitensi di terre rare provengono dalla Cina, esponendo le industrie nordamericane dell'alta tecnologia e della difesa al rischio di approvvigionamento. Per mitigare questo problema, diverse aziende statunitensi e programmi governativi stanno investendo molto per espandere l'estrazione e la raffinazione, con l'obiettivo di aumentare la produzione nazionale di terre rare di almeno il 30% nel prossimo decennio. Le prospettive del mercato degli elementi delle terre rare per il Nord America sono incentrate sulla resilienza della catena di approvvigionamento, sulle scorte strategiche e sugli investimenti nelle infrastrutture di lavorazione.

Europa

La crescita del mercato europeo avanza grazie all'estrazione mineraria, al riciclaggio e agli investimenti dell'UE

In Europa, il mercato degli elementi delle terre rare sta emergendo come un settore geopoliticamente strategico. Sebbene l'Europa produca solo una piccola parte delle terre rare globali, la domanda regionale è elevata: oltre il 35% del consumo di terre rare in Europa è destinato ai magneti permanenti per le energie rinnovabili e la mobilità elettrica. Diversi stati europei stanno investendo sia nella capacità di esplorazione che di raffinazione: più di 10 nuovi progetti relativi alle terre rare sono in fase di sviluppo in Svezia, Norvegia e Portogallo.

Il riciclaggio dei rifiuti contenenti terre rare sta guadagnando terreno: circa il 20% dei progetti sui minerali critici finanziati dall'UE si concentrano sul recupero del neodimio e del disprosio dai magneti permanenti a fine vita. La Commissione europea ha dato priorità alle terre rare nella sua politica strategica sui minerali, sostenendo le partnership e le joint venture con gli acquirenti. Nelle previsioni del mercato europeo degli elementi delle terre rare, si prevede che la spinta verso l'autosufficienza aumenterà la capacità di lavorazione non cinese di almeno il 25% nei prossimi cinque anni. Ciò rende l'Europa un attore chiave nel rimodellare le catene di approvvigionamento globali delle terre rare.

Asia

La crescita del mercato asiatico domina con le innovazioni di produzione, raffinazione e riciclaggio

L'Asia-Pacifico domina sia il lato dell'offerta che quello della domanda del mercato degli elementi delle terre rare. La Cina rimane il maggiore produttore, rappresentando il 69% della produzione globale di terre rare nel 2024. Altri produttori dell'Asia-Pacifico includono Myanmar, che ha prodotto 31.000 tonnellate nel 2024, contribuendo per circa l'8% alla produzione globale, e l'Australia, che ha prodotto 13.000 tonnellate, che rappresentano quasi il 3-4% del totale. L'Australia detiene inoltre circa 5,7 milioni di tonnellate di riserve di terre rare, il che la rende una fonte strategica al di fuori della Cina.

La domanda nell'Asia-Pacifico è guidata dall'energia pulita, con nazioni come Giappone, Corea del Sud e India che investono massicciamente in veicoli elettrici ed energia eolica, supportando il 30-35% dell'attuale domanda di terre rare nella regione. Inoltre, sono in costruzione diversi impianti di trasformazione: circa il 40% della nuova capacità globale annunciata nel 2025 ha il sostegno delle parti interessate dell'Asia-Pacifico. Nel rapporto sulla ricerca di mercato sugli elementi delle terre rare, il duplice ruolo dell'Asia-Pacifico come fornitore e consumatore è fondamentale, posizionandola per una crescita continua e l'innovazione della catena di approvvigionamento.

Medio Oriente e Africa

In Medio Oriente e in Africa, il mercato degli elementi delle terre rare è ancora nascente ma riveste un'importanza crescente. Alcuni paesi africani, tra cui Nigeria e Madagascar, hanno iniziato a segnalare la produzione di terre rare su piccola scala; a partire dal 2024, queste nazioni insieme hanno contribuito con una quota modesta della produzione globale, stimata inferiore al 5%. Stanno emergendo iniziative politiche e normative: più di 15 paesi africani hanno avviato indagini geologiche per valutare le riserve di terre rare. In Medio Oriente, la crescente attenzione all'energia pulita e alla produzione ad alta tecnologia sta stimolando l'interesse per le catene di approvvigionamento delle terre rare.

I settori dei servizi pubblici e della difesa nei paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo stanno valutando partenariati per le terre rare, con almeno 3 grandi progetti annunciati dal 2023. Le infrastrutture di lavorazione, tuttavia, rimangono limitate: meno del 2% della capacità di raffinazione globale si trova nella regione. Gli investimenti da parte dei paesi strategici importatori di minerali sono in aumento: oltre il 20% del capitale esterno destinato ai progetti relativi alle terre rare in Medio Oriente dal 2023 proviene da fondi di avanzamento che mirano alla sicurezza dell'approvvigionamento. Le prospettive del mercato degli elementi delle terre rare per il Medio Oriente e l'Africa sottolineano la crescita dell'esplorazione, lo sviluppo di capacità e l'integrazione nelle reti globali di minerali critici.

PRINCIPALI ATTORI DEL SETTORE

La crescita del mercato guida l'innovazione, la sostenibilità e la competitività globale tra le parti interessate

Le principali parti interessate nel mercato REE stanno guidando il settore nei verticali minerari, nella ricerca, nella crescita tecnologica e nella cooperazione. Oggi, la produzione integrata è dominata da alcune aziende che includono China Northern Rare Earth Group, Lynas Rare Earths e MP Materials, tra le altre nel settore della raffinazione. Usano l'estrazione verde, il riciclaggio e altri metodi per ridurre gli effetti che rappresentano sull'ambiente o addirittura ridurre la loro dipendenza dalla Cina. I programmi sostenuti dallo Stato aumentano l'importanza e consolidano la posizione dei produttori chiave per le industrie di consumo come quella dei veicoli elettrici e dell'elettronica. Sono orientati alla crescita e all'innovazione del mercato e alla competitività globale.

Elenco delle principali aziende produttrici di elementi di terre rare

  • Arafura (Australia)
  • Risorse sugli alcani (Australia)
  • Avalon Rare Metals (Canada)
  • Partecipazioni cinesi alle terre rare (Cina)
  • Terre rare indiane (India)

Le prime due aziende per quota di mercato

  • China Rare Earth Holdings: circa il 35% della quota di mercato globale della lavorazione
  • Lynas – ~10% della capacità mineraria e di lavorazione non cinese

Analisi e opportunità di investimento

Gli investimenti nel mercato degli elementi delle terre rare sono in aumento poiché i governi e gli attori industriali danno priorità alla resilienza della catena di approvvigionamento. Oltre il 32% dei nuovi progetti per le terre rare nel 2024-2025 si concentra sullo sviluppo minerario non cinese, soprattutto in Australia e negli Stati Uniti. Anche il riciclaggio è una via di crescita: il 40% dei progetti di riavvio delle terre rare proposti include il riciclaggio dei magneti o l'estrazione secondaria. La lavorazione a valle è in espansione, con oltre il 30% della capacità di raffinazione pianificata sostenuta da aziende occidentali che formano joint venture con partner strategici.

I produttori di veicoli elettrici, turbine eoliche e sistemi di difesa si stanno impegnando con contratti di prelievo a lungo termine: almeno il 25% dell'attuale CAPEX per l'estrazione di terre rare è legato ad accordi di pre-acquisto. Partecipano anche i fondi minerari critici e la ricchezza sovrana: oltre il 20% dei finanziamenti recenti è diretto alla separazione e alla raffinazione delle terre rare al di fuori della Cina. Per gli investitori B2B, il Rare Earth Elements Market Outlook mostra un forte allineamento con le iniziative di sicurezza della catena di approvvigionamento e la sovranità strategica dei minerali.

Sviluppo di nuovi prodotti

L'innovazione continua sta rimodellando il mercato degli elementi delle terre rare. La tecnologia di lavorazione sta migliorando: oltre il 25% dei nuovi progetti di raffinazione utilizza l'estrazione con solventi a basso contenuto di rifiuti per ridurre al minimo l'impatto ambientale. Il riciclaggio sta avanzando: circa il 35% dei programmi di ricerca e sviluppo si concentra sul recupero di neodimio e disprosio da magneti a fine vita con elevata purezza. Sono in fase di sviluppo nuove formulazioni di magneti, con il 20% dei magneti permanenti di nuova generazione che utilizzano un contenuto ridotto di terre rare mantenendo le prestazioni. Nelle applicazioni ceramiche, il 15% dei ricercatori sta creando alternative prive di terre rare o composizioni ibride per ridurre la dipendenza. Per le terre rare pesanti come il terbio e l'europio, le tecnologie di separazione avanzate mirano ad aumentare la resa di recupero dal minerale di bassa qualità di oltre il 10%. Queste innovazioni sono fondamentali per le tendenze del mercato degli elementi delle terre rare per un'offerta sostenibile e diversificata.

Cinque sviluppi recenti (2023-2025)

  • China implemented stricter export controls in 2025 on seven rare earths (including dysprosium, gadolinium, lutetium), affecting roughly 70 percent of global magnet supply.
  • Australia and the U.S. announced a joint investment program in 2025 to build a strategic rare-earth reserve, targeting at least 20,000 metric tons of NdPr capacity over coming years.
  • Lynas expanded its processing plant, increasing non-Chinese rare earth oxide production capacity by 30 percent in 2024 to supply electric vehicle and defense markets.
  • Recycling startups secured funding in 2023, with at least 40 percent of their investment targeted at magnet recovery systems that extract neodymium and dysprosium from scrap.
  • Major car manufacturers signed offtake agreements in 2024 for rare earth elements, committing to over 15,000 metric tons of NdPr oxide from new supply chains.

COPERTURA DEL RAPPORTO

Questo rapporto di ricerche di mercato sugli elementi delle terre rare copre l'intero spettro delle catene del valore a monte e a valle. Include dati su oltre 390.000 tonnellate di produzione di ossidi di terre rare a livello globale nel 2024, con quote di produzione dettagliate per paese. Il rapporto segmenta per tipologia, analizzando la domanda di cerio, neodimio, praseodimio, disprosio, gadolinio, lutezio e altri REE in più di otto elementi. La segmentazione delle applicazioni comprende magneti, catalizzatori, metallurgia, lucidatura, vetro, fosfori, ceramica e altri settori. La copertura regionale abbraccia Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Medio Oriente e Africa, con quota di produzione, stime delle riserve e previsioni della domanda per ciascuna regione.

I principali profili aziendali nel rapporto sul mercato degli elementi delle terre rare includono Arafura, Lynas, Molycorp, China Rare Earth Holdings e Indian Rare Earths, che mostrano le loro capacità di produzione, pipeline di progetti e strategie di elaborazione. L'analisi degli investimenti evidenzia il riciclaggio, la raffinazione, l'integrazione verticale e la diversificazione geopolitica della catena di fornitura come opportunità principali. Il rapporto copre anche lo sviluppo tecnologico, come l'idrometallurgia a basso contenuto di rifiuti, l'innovazione dei magneti e le tecniche di separazione, con oltre 20 progetti in corso monitorati. La valutazione del rischio comprende le normative sulle esportazioni, i vincoli ambientali e la volatilità dei prezzi di mercato. Infine, il Rare Earth Elements Market Outlook fornisce modelli di scenari quinquennali basati sulla domanda di veicoli elettrici, energia pulita, difesa ed elettronica, aiutando le parti interessate B2B a definire strategie per la resilienza e la crescita della catena di approvvigionamento.

Mercato degli elementi delle terre rare Ambito e segmentazione del report

Attributi Dettagli

Valore della Dimensione di Mercato in

US$ 3.6 Billion in 2026

Valore della Dimensione di Mercato entro

US$ 6.02 Billion entro 2035

Tasso di Crescita

CAGR di 5.9% da 2026 to 2035

Periodo di Previsione

2026-2035

Anno di Base

2024

Dati Storici Disponibili

Ambito Regionale

Globale

Segmenti coperti

Per tipo

  • Cerio
  • Disprosio
  • Erbio
  • Europio
  • Gadolinio
  • Olmio
  • Lantanio
  • Lutezio
  • Neodimio e praseodimio

Per applicazione

  • Magneti
  • Catalizzatori
  • Metallurgia
  • Lucidatura
  • Bicchiere
  • Fosfori e ceramica

Domande Frequenti